Una minaccia intollerabile all’umanità

Immagini sconvolgenti, come del resto è da aspettarsi nel trattare l’argomento. Nella pagina ospitata dal Comitato Internazionale della Croce Rossa (International Committee of the Red Cross, ICRC) , Croce Rossa Internazionale e Mezzaluna Rossa hanno sintetizzato, in modo efficace, pedagogico e con mezzi visivi e multimediali, le conseguenze nel breve e nel lungo periodo dell’impatto atomico. Anche con l’esperienza diretta di chi ha vissuto da medico nei giorni immediatamente successivi ai bombardamenti di Hiroshima e Nagasaki.

“Il Movimento internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, e la maggior parte della comunità internazionale, vogliono assicurarsi che le armi nucleari non vengano mai più utilizzate e vengano completamente eliminate. Perché è così importante agire ora e cosa possiamo fare?”

“Una bomba nucleare fatta detonare in una città ucciderebbe immediatamente decine di migliaia di persone e altre decine di migliaia subirebbero ferite terribili e in seguito morire per l’esposizione alle radiazioni. Oltre all’immensa perdita di vite nel breve termine, una guerra nucleare potrebbe causare danni a lungo termine al nostro pianeta. Potrebbe seriamente distruggere l’ecosistema terrestre e ridurre le temperature globali, con conseguente penuria di cibo in tutto il mondo.”

 

E nessuna possibilità di cura o di sollievo per i sopravvissuti.

“Cosa potrebbero fare le organizzazioni umanitarie in caso di attacco nucleare? La dura verità è che nessuno Stato o organizzazione potrebbe gestire le conseguenze catastrofiche di una bomba nucleare.”

 

Ai tempi attuali, il rischio atomico è ancora più alto rispetto ai tempi della “Guerra Fredda”: i Nuclear States  stanno via via modernizzando i propri arsenali, e gli stessi centri di comando e controllo possono scoprirsi vulnerabili ad attacchi informatici.  ICRC già dalla fine del conflitto nel 1945 ha sollecitato gli Stati ad abolire le armi atomiche; “Per decenni, gli Stati si sono impegnati a prevenire la diffusione di armi nucleari e il raggiungimento del disarmo nucleare attraverso una serie di accordi internazionali, incluso il Trattato di non proliferazione nucleare. Ma solo nel luglio 2017 viene adottato un Trattato che vieta le armi nucleari. E’ un passo storico e tanto atteso verso la loro eliminazione.”

Però è ancora molta la strada da fare, la stessa percezione del rischio è quasi nulla. “Siamo tutti responsabili nell’assicurare che chi decide comprenda che le armi nucleari non hanno posto nel mondo che vogliamo per noi stessi o per le generazioni future. Persone come te sono gli unici che possono fare la differenza.” 

E’ un appello rivolto a tutti noi che possono accrescere nella società la consapevolezza su ciò che è in gioco. Nelle organizzazioni e associazioni, attraverso i social media, attraverso i media locali. E a seconda delle proprie possibilità, arrivare a coinvolgere la politica, a responsabilizzare i leader all’osservanza degli impegni già sottoscritti per la riduzione e l’eliminazione delle armi nucleari, alla sottoscrizione del Trattato TPNW del 2017 e all’impegno urgente per ridurre i rischi crescenti del loro uso reale.


Nella pagina, oltre alle fotografie scattate nelle due città giapponesi, sono presenti due brevi video animati e scaricabili. La loro fruizione sarà di sicuro più efficace di lunghe descrizioni. Sarebbe veramente utile che questo lavoro prodotto da ICRC possa far parte di programmi educativi per le scuole. E negli stessi video i sottotitoli in inglese non sono difficili da comprendere.

Nuclear weapons – an intolerable threat to humanity


 

Tutte le firme del Trattato

Alle Nazioni Unite, dopo l’approvazione del Trattato per la messa al bando delle armi nucleari. In una raccolta di immagini ecco il momento della firma o della ratifica, a partire dal 20 settembre 2017, da parte dei Presidenti o dei Rappresentanti diplomatici dei vari Stati che hanno aderito al Nuclear Ban Treaty.


(fonte: Tim Wright)


Note:

  • A questo link la presentazione originale, che verrà via via aggiornata man mano che nuove firme si aggiungeranno.
  • Se vi sono problemi nella visualizzazione, è possibile scaricare direttamente la presentazione in Powerpoint.

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Più di mille parole…

… disegni e speranze per chi ama questo pianeta…

Dall’intervento di Setsuko Thurlow alle Nazioni Unite, un video animato da diffondere!


(The video was produced by Kathleen Sullivan and animated by Amber Cooper-Davies, with music by Sam Sadigursky)

Risorse multimediali

Ricordiamo la presenza nel nostro sito di una pagina che raccoglie numerosi video realizzati da diverse organizzazioni internazionali impegnate per la pace e il disarmo.

I clip video, raggruppati sotto forma di playlist, sono fruibili qua:

Media resources


 

Dichiarazione dell’Associazione Italiana Medicina per la Prevenzione della Guerra Nucleare

IPPNW-GIF-bluewhtnobelDICHIARAZIONE DELL’ASSOCIAZIONE ITALIANA MEDICINA PER LA PREVENZIONE DELLA GUERRA NUCLEARE (AFFILIATA ITALIANA DI ICAN, PREMIO NOBEL PER LA PACE 2017). Roma, 10 ottobre 2017

Rivendichiamo il ruolo italiano nella costruzione del riconoscimento che ICAN, International Campaign to Abolish Nuclear Weapons, Campagna  Internazionale per l’Abolizione delle Armi Nucleari, ha avuto per essere riuscita, con IPPNW, International Physicians for the Prevention of Nuclear War, Internazionale Medici per la Prevenzione della Guerra Nucleare, e Croce Rossa Internazionale / Mezza Luna Rossa, ad ottenere alle Nazioni Unite, dopo le Conferenze Diplomatiche Internazionali sull’Impatto Umanitario delle Armi Nucleari di Norvegia, Messico ed Austria, prima la Conferenza e poi il Trattato per la Messa al Bando delle Armi Nucleari sottoscritto a Ginevra il 20 settembre u.s., valendoci il conferimento del Premio Nobel per la Pace 2017.

L’Italia, sede per tanti anni dei Summit Mondiali dei Premi Nobel per la Pace a cui abbiamo sempre attivamente partecipato come Sezione Italiana dell’Internazionale Medici per la Prevenzione della Guerra Nucleare, organizzazione Premio Nobel per la Pace 1985 e fondatrice di ICAN nel 2007, ha creato l’opportunità, in occasione del Working Meeting dei Summit che tenemmo a Roma il 24 e 25 aprile 2010, di far incontrare IPPNW (ed ICAN) e Comitato Internazionale della Croce Rossa/Mezza Luna Rossa nel promuovere un’iniziativa globale per l’abolizione delle Armi Nucleari che, vi assicuriamo, è solo all’inizio.

IPPNW Italy desidera ricordare quanto il Presidente Mondiale dell’IPPNW di allora Ronald Mc Coy, accolto dalla Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici in occasione del Summit del novembre 2003, disse a Roma, ad una qualificata platea qui riunita nel marzo 2004, concludendo un Seminario mondiale riservato sulle armi di distruzione di massa: “L’abolizione delle Armi Nucleari non è un’utopia, così come l’abolizione delle della schiavitù fu un’utopia solo fino al momento in cui fu abolita di fatto nel diritto internazionale”.

ICAN sarà lo strumento di questa nuova abolizione.

Il nostro Premio Nobel per la Pace 2017 non è un punto di arrivo ma di partenza, per la difesa e la sicurezza dell’umanità.

AIMPGN

Associazione Italiana Medicina per la Prevenzione della Guerra Nucleare

Affiliata Italiana di ICAN, organizzazione Premio Nobel per la Pace 2017


Ricordando le proprie origini

Da John Loretz arriva la segnalazione di un importante articolo che racconta, attraverso un’intervista al Dr. Ronald McCoy – ex presidente di IPPNW – come ICAN nacque, dopo il fallimento della Conferenza di Revisione del Trattato di Non Proliferazione Nucleare del 2005. Un’idea che si tradusse nell’invito alla creazione di un movimento di base che portasse alla proibizione delle armi nucleari, sulla falsariga di quanto venne svolto dalla Campagna per l’abolizione delle mine dalle cui mobilitazioni si arrivò al Trattato di Ottawa nel 1997.

“Possiamo intitolarla International Campaign to Abolish Nuclear Weapons” e il suo acronimo, ICAN, definisce anche la fermezza dei volontari nelle tantissime organizzazioni e associazioni che la compongono: I CAN, Io posso…

Qui sotto i link:

How a Malaysian birthed an anti-nuclear arms campaign that won this year’s Nobel Peace Prize(Singapore News su Yahoo)

How Melbourne activists launched a campaign for nuclear disarmament and won a Nobel prize (dal sito inglese “The Conversation)


e… un video del 2007 prodotto dalla neonata Organizzazione per promuovere la sua crescita e il suo sostegno!

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