“The Devastating Impact of Climate Change”. Le inondazioni nel nord-est della Nigeria

La drammatica testimonianza di un giovane medico dell’IPPNW Students Movement

Maiduguri nello Stato del Borno – Nigeria (cartografia)

“La notte del 10 settembre 2024, Maiduguri, nel nord-est della Nigeria, ha vissuto la peggiore inondazione degli ultimi 30 anni. Questo disastro ha causato circa 30 vittime e sfollato oltre 400.000 persone, con quasi il 40% della città sommersa. Case, ospedali e scuole sono stati gravemente colpiti dalle inondazioni. Anch’io sono stato colpito, poiché l’acqua è salita sopra le finestre della casa in cui sto in affitto, con conseguente perdita di quasi tutti i miei beni. In mezzo a questa devastazione, ho trovato un po’ di gioia nel poter evacuare tutti i pazienti, tra cui un neonato di 5 ore, dall’ospedale. Il livello dell’acqua nel complesso ospedaliero mi ha raggiunto il petto durante l’evacuazione, rendendola un’esperienza straziante.”

Inizia così il messaggio e-mail che Yusuf Dominc, giovane medico e rappresentante dell’IPPNW Medical Students Movement, ci ha trasmesso nella mailing list dedicata. Un racconto che si allarga presto a riflessioni globali che riguardano tutte le emergenze climatiche attuali, tra conferenze dall’improbabile risultato e negazionismo alimentato anche dalle lobby economiche e finanziarie.

“Mentre ci prepariamo per la COP29 di Baku, la necessità di affrontare urgentemente il cambiamento climatico non è mai stata così evidente. Parlo oggi non solo come sostenitore del clima, ma anche come vittima diretta di queste recenti inondazioni. Avendo sperimentato la devastazione in prima persona, ho visto il profondo impatto che i disastri legati al clima hanno sulle persone e sulle comunità. Animali selvatici, tra cui coccodrilli, grandi serpenti e persino leoni, sono stati liberati dallo zoo a causa delle acque alluvionali. Il peso emotivo e psicologico di vedere la mia comunità in rovina è schiacciante.”

La sua professione di medico sottolinea anche qua l’effetto devastante della tragedia. “A peggiorare le cose, le conseguenze delle inondazioni hanno portato a un rischio crescente di malattie trasmesse dall’acqua, poiché i sistemi sanitari sono stati compromessi. Inoltre, le forti piogge continuano a rappresentare una minaccia reale, aumentando il rischio di riallagamenti in aree che ancora lottano per riprendersi.”

E, “Sono in atto piani per un’azione di sensibilizzazione delle comunità, poiché stiamo già preparando i nostri studenti e i nostri giovani medici a istruirli sulle malattie trasmesse dall’acqua e sulle misure preventive.”

La testimonianza di Yusuf si somma a chissà quanti altri racconti drammatici potremmo trovare, voci silenziose che da ogni parte del mondo si alzerebbero a ricordare la fragilità dell’intero ecosistema. “Le conseguenze del cambiamento climatico non sono né lontane né teoriche: sono reali, immediate e cambiano la vita. La cooperazione globale e l’azione decisa sono necessarie ora più che mai.”


 “Apprezzo davvero la comprensione e la preoccupazione mostrate da tutti. Mentre lavoro nel processo di recupero, è rassicurante sapere di essere circondato da una comunità così compassionevole e premurosa, disposta e sempre pronta a supportare il percorso per rendere il mondo una casa per la generazione presente e futura.
 Sentitevi liberi di condividere tutto questo, ritengo sia molto importante andare il più lontano possibile affinché le persone accettino l’esistenza di quelle realtà che si presentano all’umanità.”

(Da Yusuf, in risposta all’appoggio dei colleghi di IPPNW)

NUCLEAR EXPERIENCE

Dalla Croce Rossa Italiana per il disarmo nucleare


(C) Croce Rossa Italiana

E’ diffusa la consapevolezza delle conseguenze a livello globale di un conflitto nucleare? Quanti di noi abbiamo l’errata convinzione che l’atomica sia, dopotutto, un ordigno sì estremamente potente ma non molto più distruttivo di quanto già viene impiegato in una delle tante guerre dell’epoca attuale? Ecco: il blog  Nuclear Experience, che venne realizzato nel 2019 dalla Croce Rossa Italiana, aiuta di sicuro a informare e approfondire.

  “Il 7 luglio 2017, con 122 voti a favore, 1 astenuto e 1 contrario è stato approvato il Trattato per la Proibizione delle Armi Nucleari (TPNW). Si tratta del primo trattato che rende illegali l’uso, la minaccia, il possesso e lo stazionamento delle armi nucleari. Lo scorso ottobre, il trattato ha raggiunto il numero di ratifiche (50) necessarie per l’entrata in vigore che è avvenuta il 22 gennaio 2021.
A luglio 2024, esso conta 70 Stati parte e 93 Stati firmatari.

Il Trattato riconosce al Movimento Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa un ruolo rilevante sancito nel preambolo e nel testo (artt. 7.5 e 8.5) in materia di cooperazione e assistenza internazionale, oltre che nella conferenza degli Stati parte.”

Per questo motivo la Croce Rossa Italiana, in occasione della Giornata internazionale per la proibizione delle armi nucleari del 26 settembre 2019, ha lanciato la campagna “Nuclear Experience – Croce Rossa Italiana per il Disarmo Nucleare” affinché l’Italia aderisca al Trattato.

Nella pagina del blog troviamo il percorso delle attività finora svolte, tra le quali si sottolineano azioni rivolte alle istituzioni e campagne di sensibilizzazione, formazione e comunicazione, oltre alla partecipazione a Conferenze internazionali tra cui lo Youth Action Forum sulle armi nucleari del Movimento Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa.

Una serie di voci di menu a espansione permette di approfondire le varie tematiche, a partire dal “progetto Manhattan” e le bombe su Hiroshima e Nagasaki, e via via sottolineando gli intrecci con le normative del Diritto Internazionale, il ruolo della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, le implicazioni estreme sulla salute e l’ambiente. Senza tralasciare nel dettaglio l’istituzione dei vari Trattati e accordi bilaterali.

Conclude la pagina il link alla “biblioteca virtuale”: un elenco di diverse pubblicazioni (libri, film, documentari) che possono essere via via aggiunte su segnalazione dei visitatori. Anche questi diventano riferimenti utili per approfondire l’importanza del disarmo nucleare.


Vedi anche: The International Day for the Total Elimination of Nuclear Weapons