F35 – Comunicato stampa

-La Sezione Italiana dell’Internazionale Medici per la Prevenzione della Guerra Nucleare, organizzazione Premio Nobel per la Pace 1985, desidera segnalare alla pubblica opinione la serietà e l’impegno istituzionali dimostrati dagli onorevoli Gianpiero Scanu e Paolo Bolognesi, membri della Commissione Difesa della Camera dei Deputati, nell’accogliere il nostro punto di vista, che noi riteniamo aver fortemente contribuito alla decisione della Commissione di richiedere al Parlamento di ridurre della metà l’impegno di spesa per il programma di acquisto dei nuovi cacciabombardieri F 35.
I complessi scenari di crisi, di confrontazione e di guerra in atto, se da una parte obbligano la Nazione a dotarsi di nuovi mezzi di difesa idonei alle nuove minacce, dall’altro richiedono anche ai Parlamenti Nazionali di avviare profonde riflessioni circa la quantità di risorse da impiegare per la difesa, per lo sviluppo, per la ricerca.
Mentre è in preparazione la Conferenza Diplomatica Internazionale di Vienna sull’Impatto Umanitario delle Armi Nucleari (Vienna, 8 e 9 dicembre p.v.), e il Supercorso dell’Organizzazione Mondiale della Sanità pubblica lo studio “Fame Nucleare ed Inverno Nucleare in una Guerra Nucleare Limitata” del nostro CoPresidente dr. Ira Helfand, la Scienza e la Società Civile richiedono ai decisori, nel mondo e quindi anche nel nostro Paese, di ripensare quantità e qualità di risorse da impiegare per la difesa dei popoli, stabilendo la priorità di atti parlamentari e governativi, oltre che di alleanze, che vadano nel senso dell’abolizione delle armi nucleari e non della loro implementazione, come richiesto anche recentemente da pubbliche Risoluzioni del Comitato Internazionale della Croce Rossa / Mezzaluna Rossa.
 
Sezione Italiana dell’Internazionale Medici per la Prevenzione della Guerra Nucleare
(www.ippnw-italy.org)

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