Un piccolo Stato e una ratifica in più

Anche i “piccoli” contano! e dal piccolo Stato caraibico di St. Lucia arriva la ventesima ratifica al Trattato per la proibizione delle armi nucleari.

Leggo quanto annuncia Celine Nahory di ICAN:

Il 23 gennaio, St. Lucia ha depositato lo strumento di ratifica del trattato ONU sul divieto delle armi nucleari.

St. Lucia ha firmato il TPNW solo pochi mesi fa (27 settembre 2018), quindi la loro tempestiva ratifica costituisce un buon esempio per gli altri nei Caraibi e oltre.

Con questa prima ratifica dell’anno, ci sono ora 70 firmatari e 20 Stati vincolanti.

Congratulazioni ai nostri sostenitori dei Caraibi, in particolare ad Anna Ikeda e Hayley Ramsay-Jones che hanno lavorato davvero attivamente con gli stati della CARICOM!

E nel frattempo, attendiamo dal Bulletin of the Atomic Scientists l’annuncio della situazione attuale del Doomsday Clock , l'”Orologio dell’Apocalisse” che annualmente avverte noi cittadini del mondo di “quanti minuti alla mezzanotte” – basandosi sul rischio di un conflitto atomico attraverso gli eventi politici e le decisioni dei Governi sul riarmo nucleare – mancano alla distruzione totale dell’umanità. E temiamo che peserà su questo anche la recente decisione del Presidente Trump di uscire dal trattato INF.

Ma chissà che queste Good News non riescano invece a far ritornare un poco indietro la lancetta dell’Orologio! Questa sera (ora italiana) ne sapremo di più.