Building a nuclear-weapon-free world

Astana nel KazakistanAncora ad Astana, nel Kazakistan. In occasione del 25° anniversario dalla chiusura del sito dei test nucleari sovietici a Semipalatinsk, la capitale della regione ex-satellite dell’URSS apre le porte, dal 28 al 29 agosto prossimi, ad un incontro internazionale che vedrà riuniti parlamentari e sindaci da tutto il mondo, assieme a esperti nel disarmo, analisti politici, leader religiosi e rappresentanti della Società Civile, come pure ad Organizzazioni regionali e internazionali (UN, OSCE, ICRC etc.).

Nel momento in cui terminano i lavori dell’ultima sessione dell’OEWG – l’Open Ended Working Group on Nuclear Disarmament – la Conferenza di Astana contribuisce ulteriormente alla creazione di una volontà politica e di azione per la proibizione e l’eliminazione delle armi nucleari.

Fu il 29 agosto del 1999 che il Presidente del Kazakistan Nursultan Nazarbayev chiuse ufficialmente il sito di Semipalatinsk e questo fu il primo di una serie di interventi volti all’eliminazione dei 1500 missili atomici sovietici stivati nel proprio territorio e alla creazione di iniziative globali quali ad esempio la Nuclear Weapon Free Zone tra i Paesi dell’Asia Centrale e la spinta all’istituzione, da parte delle Nazioni Unite, della Giornata mondiale contro i test nucleari.

Dettagli della Conferenza sono fruibili dal sito di PNND (Parlamentarians for Nuclear Non-Proliferation and Disarmament) la cui pagina descrittiva comprende il programma delle due giornate e della visita facoltativa del 31 agosto a Semey, l’odierna Semipalatinsk, situata a un’ora di volo da Astana.


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